Lo Statuto




Art. 1 --> LA GILDA: La gilda degli Allevatori è una corporazione a contatto con gli animali. Essa ha lo scopo di allevare, addestrare e curare innanzitutto equini di varie razze selezionate, le migliori dell'Impero. La stessa si occupa anche della salute fisica dei cavalli, con visite bimestrali, della loro ferratura ed alcune volte del loro mantenimento. 


Art. 2 --> ALLINEAMENTO e COMPORTAMENTO: Gli allevatori imperiali, qualsiasi carica ricoprano, hanno il dovere di essere gentili e disponibili verso tutti coloro che si presenteranno all'allevamento, pena provvedimenti disciplinari. Questo vuol dire che non rifiuteranno mai di servire con cordialità qualsiasi cliente interessato, nè negheranno un loro parere o consiglio. 


Art. 3 --> GERARCHIA: L'ordine degli Allevatori è composto dalle seguenti cariche:


  • EQUORUM GUBERNATOR: è la carica più alta all'interno dell'allevamento, visto che rappresenta la persona che gestisce la corporazione stessa. Ha il compito di vegliare su questa e controllare che tutti i sottoposti svolgano il loro lavoro con correttezza e precisione. Ha pieni poteri decisionali: è solo suo il potere di assumere, licenziare, promuovere o degradare qualsiasi sottoposto. E' all'equorum gubernator che i cittadini si devono rivolgere per le questioni più importanti e per eventuali preventivi.
  • EQUARIUS MEDICUS: fa la veci dell'equorum gubernator quando questi è assente. E' da lui direttamente nominato come persona fidata, che può occuparsi dell'allevamento e prendere decisioni importanti, dopo averne prima discusso con il Gubernator. Non ha solo competenze amministrative, ma anche tecniche, in quanto è il veterinario ufficiale dell'allevamento. E' colui che si occupa di eventuali malattie o tutto ciò che intacca la salute degli animali della struttura e dell'Urbe tutta.
  • FERRARIUS: è colui che si occupa degli zoccoli dei cavalli. Il suo è un lavoro di basilare importanza, visto che l'andatura dell'animale e la sua abilità in combattimento e nella vita quotidiana dipendono dal suo corretto modo di poggiare le zampe. 
  • DOMITOR: lo stabularius che ha seguito tutte le lezioni con impegno, costanza e dedizione, ha aiutato i suoi superiori nelle faccende quotidiane e si è distinto per la sua sollecitudine viene promosso a questa carica. Il suo compito è quello di addestrare il cavallo secondo le tecniche tramandatici da Senofonte: solo quando l'equino sarà ben addestrato potrà essere messo in vendita.
  • STABULARIUSil gradino più basso della scala gerarchica è occupato dallo stabularius, ovvero l'apprendista nell'allevamento. Durante questo periodo, dovrà seguire le lezioni di base sull'anatomia del cavallo, le razze, la cura dell'animale stesso e dell'ambiente in generale (stalle, magazzini). A lui sono anche affidate le mangiatoie, gli abbeveratoi e la manutenzione dei recinti. 

Art. 4 --> AMMINISTRAZIONE INTERNA: Qualsiasi decisione inerente alla corporazione deve essere presa insindacabilmente dell'equorum gubernator, coadiuvato in determinate occasioni dall'Equorum Medicus, e ciò che decide non può essere messo in dubbio se non dall'Imperatore stesso. Allo stesso modo è il Gubernator che decide dell'ammissione e dell'allontanamento dall'ordine di suoi sottoposti.
Per essere ammessi nella gilda bisogna rispondere al bando esposto nelle bacheche, comunicando con precisione il proprio nome e il luogo in cui si può essere rintracciati, per poi quindi sostenere un colloquio.
I requisiti per l'ammissione sono serietà sul lavoro, presenza costante all'allevamento, predisposizione al lavoro manuale e affetto per i cavalli. 
Al contrario, verrà allontanato colui che si assenterà per più di XV giorni dalla gilda, senza averlo prima comunicato all'Equorum Gubernator e colui che non mostrerà il minimo interessamento verso l'ordine a cui appartiene. 
Chi invece vorrà licenziarsi per sua volontà, dovrà richiedere colloquio con l'equorum gubernator per spiegargli le sue motivazioni o nell'impossibilità di fare ciò, madargli una missiva. Allo scadere di III dies egli potrà lasciare la sua carica.


Art. 5 --> VARIE: L'allevamento Imperiale è un luogo di proprietà statale, gestito però privatamente. Chiunque può accedervi, ma l'Equorum Gubernator può in ogni momento cacciare chiunque non sia ritenuto degno di tale ospitalità. 
Ogni dipendente, senza differenza tra una carica e l'altra, ha diritto a vitto e alloggio all'interno della struttura, oltre ad uno stipendio in sesterzi, che varia a seconda dell'impiego svolto.